LE PRINCIPALI FONTI NORMATIVE DELL’UNIONE EUROPEA IN TEMA DI GIUSTIZIA RIPARATIVA SONO:
• La Direttiva 2012/29/UE (qui la versione italiana) del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato e che sostituisce la decisione quadro 2001/220/GAI.
• La Decisione quadro del Consiglio dell’Unione europea relativa alla posizione della vittima nel procedimento penale (qui la versione italiana) (2001/220/GAI del 15 marzo 2001) adottata nell’ambito del cosiddetto “Terzo pilastro” dell’Unione europea, sulla scorta delle determinazioni assunte nel vertice di Tampère.
IMPORTANTI RIFERIMENTI NORMATIVI ALLA GIUSTIZIA RIPARATIVA SI TROVANO ANCHE IN:
• Le conclusioni del Consiglio europeo di Tampere (qui la versione italiana) (15-16 ottobre 1999) nel corso del quale i capi di Stato e di governo hanno deciso di far progredire rapidamente l’idea di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia nell’ambito dell’Unione europea. Nello specifico, al punto 32 viene richiamata la necessità di elaborare norme minime sulla tutela delle vittime della criminalità, in particolare sull’accesso delle vittime alla giustizia e sui loro diritti al risarcimento dei danni, comprese le spese legali. Dovrebbero inoltre essere creati programmi nazionali di finanziamento delle iniziative, sia statali che non governative, per l’assistenza alle vittime e la loro tutela.
• La Commissione, il 12 luglio 2023, ha presentato una proposta volta a modificare la direttiva 2012/29/UE (qui la versione italiana) che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato e che sostituisce la decisione quadro 2001/220/GA. La Commissione propone un aggiornamento della direttiva del 2012 al fine di garantire una chiara informazione per le vittime dei loro diritti e della sussistenza delle risorse necessarie per denunciare un reato. Inoltre, punto di forza della proposta, che s’inserisce nella Strategia sui diritti delle vittime 2020-2025, è il rafforzamento della tutela delle donne vittime di violenza (“Proposta 12.7.2023 COM(2023) 424 final 2023/0250 (COD) di direttiva 424-2023”).